Perché Dio permette che esistano la sofferenza e il male?
Allah (Dio) Onnipotente, è il più misericordioso e compassionevole, senza alcun dubbio. Tuttavia le Sue azioni non possono essere pienamente comprese dalle nostre menti limitate.
Sicuramente siamo tutti d'accordo sul fatto che Allah è giusto, imparziale, saggio e sapiente. Ciò significa che qualsiasi cosa Dio Onnipotente faccia, ha uno scopo legittimo, anche se non sempre siamo in grado di comprenderlo.
Ad esempio, un medico e padre premuroso e amorevole potrebbe essere costretto ad amputare la gamba del suo unico figlio. Non c'è dubbio sul fatto che questo padre ama suo figlio. Eppure, la sua azione viene compiuta per il bene di questo amato figlio, anche se può sembrare crudele a chi non ne comprende le circostanze.
Allah l'Onnipotente è un esempio ancor più grande ed elevato, e nessuna delle Sue creature può mettere in discussione le Sue azioni, come è menzionato nel Corano:
Non sarà Lui ad essere interrogato, sono loro che lo saranno.
Corano - 21:23(interpretazione del significato)
I musulmani credono fermamente che le sofferenze, i dolori, la fame, gli eventi tragici sono conseguenze dei loro peccati, e che Allah abbia decretato che tali sofferenze agiscono come un mezzo per cancellare i peccati commessi dai credenti. Allah dice nel Corano:
Qualunque sventura vi colpisca, sarà conseguenza di quello che avranno fatto le vostre mani, ma [Allah] molto perdona.
Corano - 42:30(interpretazione del significato)
Di solito, nei momenti di crisi, l'uomo si avvicina ad Allah per pentirsi, mentre nei momenti di agio e serenità si allontana dal ricordo delle benedizioni di Allah e anzi, spesso usa questi doni e benedizioni per commettere sempre più peccati.
Allah l'Onnipotente ha mostrato all'uomo la via del bene e del male, e gli ha dato il potere e la volontà di scegliere. Pertanto, l'uomo è responsabile delle proprie azioni e della punizione che riceve per esse, perché la vita in questo mondo terreno è solo una prova e i risultati si conosceranno solo nell'Aldilà.
Perché i bambini soffrono?
La malattia o l'handicap non sono sempre e necessariamente una punizione, ma possono rappresentare una prova per i genitori del bambino, con la quale Allah espierà le loro cattive azioni, o eleverà il loro status in Paradiso se sopporteranno la prova con pazienza. Se poi il bambino cresce, la prova includerà anche lui, e se la sopporterà con pazienza e fede, allora Allah ha preparato per chi è paziente una ricompensa che non ha eguali. Allah dice:
(...) Coloro che sono perseveranti riceveranno la loro incalcolabile ricompensa.
Corano - 39:10(interpretazione del significato)
Indubbiamente, nel fatto che Allah consenta la sofferenza dei bambini c'è una grande saggezza che molte persone non riescono a comprendere. Ed è per questo che si oppongono al decreto divino e Shaytaan (Satana) ne approfitta per allontanarli dalla verità e dalla retta guida.
Tra i motivi per cui Allah permette che i bambini soffrano, ci sono anche i seguenti:
- È un mezzo per segnalare che il bambino è malato o sente dolore: se non fosse per questa afflizione, non potremmo sapere che il bambino sta soffrendo o da quale malattia è affetto.
- Il pianto causato dal dolore porta grandi benefici al corpo del bambino.
- Lezioni da imparare: i familiari di questo bambino potrebbero commettere azioni haram (illecite) o trascurare i doveri obbligatori, ma quando vedono la sofferenza del loro figlio, ciò li spinge a rinunciare a quelle azioni haram - prendere prestiti con riba (interessi), commettere zina (adulterio), fumare o non eseguire le preghiere - soprattutto se la sofferenza del bambino è dovuta a una malattia causata da loro, come accade nel caso di alcune delle cose haram menzionate sopra.
- Pensare all'Aldilà, perché non esiste vera felicità e pace se non in Paradiso, l'unico luogo dove non ci sono sofferenza e dolore, ma solo buona salute, benessere e felicità. E pensare all'Inferno, perché è la dimora del dolore e della sofferenza eterna e senza fine. Pertanto, la persona farà di tutto per avvicinarsi al Paradiso e allontanarsi dall'Inferno.
Qual è la saggezza che si nasconde dietro la creazione degli animali pericolosi?
Gli animali pericolosi servono per manifestare la natura perfetta della creazione di Allah e il controllo che Egli ha su tutte le cose. Nonostante le Sue creature siano innumerevoli, Egli provvede a tutte. Con queste creature pericolose Egli mette alla prova gli uomini, concede la ricompensa a coloro che ne sono afflitti e rende manifesto il coraggio di coloro che le uccidono. Creando gli animali pericolosi, Egli mette alla prova la fede e le convinzioni dei Suoi servi: il credente accetta e si sottomette, mentre il dubbioso dice: "Che senso ha che Allah abbia creato questo?!". Egli dimostra anche la debolezza e l'incapacità dell'uomo che soffre dolore e malattia a causa di una creatura molto più piccola di lui.
Ad un sapiente fu chiesto quale saggezza fosse implicita nella creazione delle mosche ed egli rispose: "Affinché Allah possa umiliare con esse i nasi dei tiranni". Grazie alla presenza di creature dannose, diventa più evidente quanto siano grandi le benedizioni dovute alla creazione di creature utili, poiché si dice che il contrasto con l'opposto dimostra la natura delle cose.
Lo studio della medicina ha dimostrato inoltre che molti farmaci benefici derivano dal veleno di serpenti e sostanze simili. Gloria a Colui che ha creato benefici in cose che all'apparenza sembrano dannose. Inoltre, molti di questi animali pericolosi diventano cibo per le altre creature benefiche, e questo costituisce il ciclo biologico negli habitat in cui Allah li ha creati.
Ma il musulmano deve costantemente pensare che tutto ciò che Allah fa è positivo e utile, e che non esiste pura malvagità in nessuna cosa o creatura che Egli ha creato. In tutto ciò che Egli crea vi è comunque qualche aspetto positivo, anche se non lo comprendiamo, come nel caso della creazione di Iblis (Satana), che è il capo del male. La sua creazione nasconde comunque una sapienza e uno scopo specifico, poiché Allah mette alla prova le Sue creature per mezzo di lui, per distinguere gli obbedienti dai disobbedienti, coloro che si sforzano sulla via del bene da coloro che sono negligenti, la gente del Paradiso dalla gente dell'Inferno.
Fonte:
islamqa.info
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islamqa.info
Tradotto da:
Aisha T. Bravi